Morta dopo essere stata dimessa dall'ospedale, aperta un'inchiesta

Venerdì 5 Gennaio 2018
Monica Scalzolaro
VICENZA - La procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta sulla morte di Monica Scalzolaro, la 45enne di Sarcedo, madre di tre figli, deceduta il 30 dicembre al San Bortolo di Vicenza, il giorno dopo essere stata dimessa dal pronto soccorso dell’ospedale di Santorso, dove si era recata con i sintomi che sembravano quelli dell’influenza. Come riporta il Giornale di Vicenza il sostituto procuratore Hans Roderich Blattner ha incaricato la polizia giudiziaria a identificare tutti i medici che hanno seguito clinicamente la donna sia nel primo ricovero di venerdì 29 dicembre a Santorso che nel secondo di sabato 30 a Santorso con rapido trasferimento a quello di Vicenza. L’inchiesta della procura intende accertare cosa sia accaduto da quando Monica Scalzolaro è stata dimessa da Santorso fino al rientro nello stesso ospedale per essere trasferita d’urgenza a Vicenza. La procura vuole capire se i medici che l’hanno presa in cura hanno seguito scrupolosamente il previsto protocollo medico. Ai medici di Santorso potrebbe arrivare un avviso di garanzia per consentire loro, tramite i rispettivi legali, di partecipare all’autopsia sulla salma di Monica Scalzolaro.
Sulla triste vicenda è intervenuto anche il presidente della Regione, Luca Zaia. «Rivolgo alla famiglia della signora Monica le mie condoglianze e garantisco la disponibilità totale della Regione, nelle sue diverse articolazioni sanitarie, a dare ogni contributo e informazione utili a chiarire le circostanze di questa tragica scomparsa. Ho dato mandato alla nostra Direzione Generale Regionale della Sanità perché si attivi in ogni sede opportuna per mettere a disposizione della famiglia ogni elemento utile per definire l’esatta dinamica dell’assistenza erogata alla sua congiunta».
 
 
Ultimo aggiornamento: 13:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci