Appalti, l'ex comandante dei vigili Paolocci indagato per corruzione

Martedì 2 Gennaio 2018 di Marina Lucchin
L'ex comandante dei vigili Antonio Paolocci
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PADOVA - L’ex comandante dei vigili Antonio Paolocci è indagato per abuso d’ufficio, turbata libertà degli incanti, corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio e induzione indebita a promettere o dare utilità. L’indagine è iniziata alla fine del 2016 e riguarda i cosiddetti “appalti sotto soglia”. Ovvero operazione che, essendo sotto la soglia prevista dalla legge, cioè 40mila euro, non richiedono bandi di gara. Al centro dell’inchiesta c’è il gran numero di affidamenti diretti avvallati da Paolocci quando era dirigente del settore.

Gli inquirenti hanno acceso i riflettori su 261 provvedimenti adottati dall’ex comandante tra il 2015 e il 2016. Di questi solamente uno sfora i 150mila euro, quello dei vigilanti a guardia della sede municipale. Del pacchetto fanno parte altre 25 determine che superano i 40mila euro. Tutto il resto, ovvero 235 dispositivi, rimangono sotto soglia, quindi non soggetti a gara. In pratica circa 1,5 milioni di euro assegnati senza gara. A sollevare la questione, poco più di un anno fa, era stato l’ex assessore alla Sicurezza Maurizio Saia che, più volte, aveva fatto capolino in Procura. Una circostanza che aveva accelerato la caduta dell’amministrazione di Massimo Bitonci.


 
Ultimo aggiornamento: 3 Gennaio, 08:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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