Roma, nomade picchia a sangue la convivente perché rifiuta di fare le faccende domestiche

Giovedì 7 Dicembre 2017 di Marco De Risi
Roma, nomade picchia a sangue la convivente perché rifiuta di fare le faccende domestiche
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I vigili urbani, oggi pomeriggio, erano intenti a controllare i nomadi del campo di La Barbuta, a ridosso del Gra, vicino la via Appia, quando hanno sentito le grida di una donna. Sono corsi in suo aiuto e hanno trovato una macedone di 31 anni, con il volto deturpato dalle percosse. La donna sanguinava dalla bocca e aveva perso alcuni denti. Gli agenti nel giro di poco, cercando fra i container abitativi, hanno bloccato il responsabile, un romeno di 35 anni,convivente della vittima. 

Sembra che il pestaggio sia scattato perché la nomade si è rifiutata di fare alcune faccende domestiche. L’uomo era sotto l’effetto dell’alcol e si è accanito sulla convivente come una furia. La vittima è stata trasportata al policlinico di Tor Vergata dove è stata refertata e ha avuto una prognosi di 25 giorni per escoriazioni varie, ecchimosi e traumi al viso. Il responsabile è stato denunciato per lesioni gravi e ha avuto l’obbligo di non avvicinarsi alla dimora della donna. Questione di giorni e per il picchiatore potrebbero scattare le manette e aprirsi le porte del carcere. Sarà il magistrato di turno ad approfondire l’informativa della polizia municipale.
Ultimo aggiornamento: 9 Dicembre, 08:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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