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di Alda Vanzan
Tassare i più ricchi per aiutare chi è in difficoltà economica. La proposta di (ri)applicare una mini addizionale - abolita ancora sette anni fa, tanto che il Veneto è l'unica regione in Italia a non avere l'addizionale Irpef - arriva dal gruppo consiliare regionale del Partito Democratico che, alla vigilia della sessione di bilancio, chiede di mettere una aliquota dell'1,38% solo ed esclusivamente per i redditi sopra i 75mila euro all'anno. Su una platea di 2.669.162 contribuenti veneti, i tassati sarebbero 63.001, pari al 2%. Ciascuno di loro dovrebbe scucire 777 euro all'anno comportando un'entrata complessiva di 49 milioni di euro. Soldi che, secondo il Pd, dovranno essere impiegati per aiutare le famiglie in difficoltà contribuendo alle rette degli asili nido e delle case di riposo, agli affitti e agli abbonamenti dell'autobus per gli studenti. Altro che la mozione approvata dalla maggioranza di centrodestra per dare soldi alle scuole in modo che allestiscano in classe il presepio: «Noi - ha detto il capogruppo dem Stefano Fracasso - preferiamo i presepi viventi fatti dalle famiglie in carne e ossa. Vedremo adesso se coloro che hanno predicato i presepi nelle scuole saranno coerenti e voteranno la nostra proposta».Mercoledì 6 Dicembre 2017, 09:00