VENEZIA - Si litiga ancora in tribunale sull'uso del nome Cipriani. Lo storico hotel di lusso della Giudecca di proprietà della catena londinese Belmond (gruppo Orient Express) si ritrova a difendere il marchio da Arrigo Cipriani, patron dell'Harry's Bar, che, sulla base di una scrittura privata, accusa il gruppodi utilizzare il patronimico della famiglia senza titolo chiedendo un consistente risarcimento. A vincere il primo round in tribunale a Venezia è stato, però, Belmond: la sentenza nega che la scrittura privata rappresenti un accordo di coesistenza, ma c'è da attendersi il ricorso in appello da parte di Arrigo.
Una vicenda, quella sull'uso del marchio che già l'estate scorsa era stata oggetto di una sentenza del tribunale Ue: lo stesso Arrigo e il figlio Giuseppe si erano all'ufficio Proprietà Intellettuale per dichiarare la nullità del marchio Cipriani che la società degli hotel aveva registrato nel 1996: secondo Arrigo il marchio Ue sarebbe stato registrato in malafede. Ipotesi smentita dal tribunale Ue.
Ultimo aggiornamento: 23 Novembre, 11:34
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