Bolletta impietosa: «Paga un centesimo o ti stacchiamo la corrente»

Martedì 21 Novembre 2017 di P.T.
La bolletta da un centesimo
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PRATA DI PORDENONE - «Paga subito un centesimo o ti stacchiamo la corrente». E ti viene da pensare che il cliente che riceve la bolletta sia uno di quelli che pagano sempre in ritardo, o che hanno non ce la fanno a pagare perché sono in difficoltà economiche. O che la fattura è di esorbitante, da capogiro. Invece la bolletta in questione è di un centesimo di euro.

Viene inviata dal fornitore di energia Audax Energia di Vinovo, in provincia di Torino, a un morto, o meglio alla vedova, con tanto di raccomandata con ricevuta di ritorno. La donna, una anziana, è morosa per Audax; e l'avviso che riceve, infatti, è un avviso per morosità. Audax Energia ha messo in mora il servizio di cui usufruisce. Se non paga subito, insomma, le staccano la corrente e resta al freddo e al buio. Succede a Prata di Pordenone e il fatto desta non poco scalpore. Scandalo. Indignazione.

Cosa legge la vedova nella raccomandata?
Ecco un sunto: «A seguito di un controllo contabile interno - si legge nel testo delle morosità per l'energia elettrica - abbiamo riscontrato che non risultano ancora saldate le fatture, di seguito meglio elencate, per l'utilizzo del servizio di fornitura di energia elettrica». Totale del dovuto: un centesimo.

Come deve fare per pagare?
«La cifra dovrà essere saldata tramite bonifico bancario in unica soluzione. Una volta effettuato il pagamento di quanto richiesto la preghiamo di inviare copia della contabile comprovante l'avvenuto versamento via fax oppure inviare una mail - scrive Audax -. In caso di mancato pagamento verrà effettuata la sospensione della fornitura».

La rabbia 
«Un comportamento inaccettabile anche perché riguarda una persona anziana, rimasta vedova da pochissimi giorni»: dice Franco Rossetto, fratello di Adolfo, morto di recente, il destinatario della bolletta da un centesimo per la quale è stata aperta la procedura di messa in mora. «Mia cognata ha ricevuto la raccomandata una settimana dopo il decesso del marito - spiega Franco Rossetto a Il Gazzettino -. Non possiamo imputare nulla all'azienda rispetto a questa circostanza, perché non potevano sapere del lutto, ma vi potete immaginare la reazione quando lei ha letto che se non pagava con tempestività le avrebbero staccato la corrente».

La perla finale? Il costo del pagamento
«Non riusciamo a darci una spiegazione dell'accaduto, che non ha alcun senso - dice ancora, attonito, il fratello - Avrebbero potuto inserire il centesimo nella prossima bolletta invece di inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno per questo spiacevole sollecito». Perla finale il costo del pagamento: «Siccome si può fare unicamente con bonifico, la banca ci chiede cinque euro come per qualunque altra operazione di questo tipo. Ecco che il centesimo è diventato ben altra cosa». 
Ultimo aggiornamento: 22 Novembre, 12:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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