PORTO VIRO - Da direttore della filiale dell'Unicredit Banca di Porto Viro si è approfittato di due clienti prelevando dai loro conti correnti cifre considerevoli, parte delle quali sarebbero state poi incassate dal fratello. Una vicenda che risale a qualche anno fa, ma che ha visto ieri Michele Vegro, 52 anni di Adria ed il fratello Cristian, 46 anni, patteggiare rispettivamente di 1 anno e 6 mesi per appropriazione indebita e di 1 anno e 4 mesi per ricettazione.
Ad aggravare il quadro, il fatto che i due clienti fossero uno affetto da una retinopatia, quindi ipovedente, l'altra straziata da gravi lutti (omicidio-suicidio del padre e della madre nel novembre 2005 e poi la morte del marito Massimo Massarenti in un incendio).
I tre assegni, intestati alla Benetti Group s.s. Società Agricola, sono stati poi riscossi da Cristian Vegro. Come parti offese, oltre alle due vittime, c'è anche la stessa Unicredit.
Ultimo aggiornamento: 09:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ad aggravare il quadro, il fatto che i due clienti fossero uno affetto da una retinopatia, quindi ipovedente, l'altra straziata da gravi lutti (omicidio-suicidio del padre e della madre nel novembre 2005 e poi la morte del marito Massimo Massarenti in un incendio).
I tre assegni, intestati alla Benetti Group s.s. Società Agricola, sono stati poi riscossi da Cristian Vegro. Come parti offese, oltre alle due vittime, c'è anche la stessa Unicredit.
