Sono trascorsi due anni dall'attentato al Bataclan, la sala concerti di Parigi dove il 13 novembre 2015 furono uccise 90 persone. La città nell'anniversario ricorda le vittime con una solenne cerimonia di commemorazione, durante la quale sono stati scanditi i nomi delle vittime di quella tragica notte. Alla lettura di nomi e cognomi - durata oltre quattro minuti - è seguito un minuto di silenzio, in presenza, tra l'altro, del presidente Emmanuel Macron, della sindaca di Parigi Anne Hidalgo, dell'ex presidente Francois Hollande, di amici e parenti delle vittime.
Dinanzi alla sala concerti è stata deposta una corona di fiori.
«Oggi è un giorno di silenzio. Credo di non avere null'altro da dire» - ha detto la madre di Valeria Solesin, la ricercatrice italiana morta nell'attentato - ricordando la figlia al cimitero di Venezia. La tomba della giovane è stata completata solo ora, con un sole di pietra che la famiglia ha fatto apporre per simboleggiare il carattere solare della giovane deceduta due anni fa. «Il nostro messaggio lo abbiamo mandato e vogliamo che in questa giornata ci sia concesso di restare solo nel silenzio e nel dolore».