Folle di gelosia sbatte la testa della moglie sul pavimento davanti ai figlioletti

Sabato 11 Novembre 2017 di Paola Treppo
Folle di gelosia sbatte la testa della moglie sul pavimento davanti ai figlioletti
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MEDIO FRIULI (Udine) - Dopo l'ennesima sfuriata in casa la scaraventa a terra schiacciandole la faccia sul pavimento. Marito violento allontanato da casa. Sono rimasti sposati per più di dieci anni e hanno creato una famiglia mettendo al mondo due figli e stabilendosi in un comune del Medio Friuli. Poi le prime incomprensioni. Lui, un trentaquatrenne di origini romene, è bruciato dalla gelosia, non riesce a sopportare l'idea che gli altri uomini guardino la moglie. Le scenate diventano all'ordine del giorno anche davanti ai loro figli minori che non riescono a capire quello che sta succedendo tra mamma e papà.

La festa di compleanno
Il culmine lo scorso mese di ottobre. Tutta la famiglia trascorre insieme il pomeriggio a una festa di compleanno, per il bene dei figli. A un certo punto la moglie decide di rientrare per prima a casa con i piccoli, perché stavolta è lei a non sopportare l'idea di vedere suo marito che balla con un'altra ragazza con fare provocatorio, umiliandola; non vuole fare scenate davanti alla gente, preferisce rientrare, lasciandolo da solo.

Lui rientra furioso perché lasciato da solo davanti a tutti i conoscenti: si affaccia alla porta e dalle grida si capisce che sarà l'ennesima sfuriata. La donna, stanca della situazione, non lo sta nemmeno a sentire; lui, allora le si scaglia contro, la spinge con forza, la fa cadere a terra e le schiaccia la faccia contro il pavimento sollevandole ripetutamente la testa.

Il figlio chima i carabinieri 
Il figlio vede tutto e capisce che può fare solo una cosa: chiamare i carabinieri. I militari dell'Arma arrivano subito l'uomo si è già allontanato. I carabinieri della stazione di Mortegliano fanno visitare e medicare la donna in pronto soccorso, raccolgono la sua denuncia e il referto con la prognosi di una settimana per il trauma al volto. Le spiegano che possono darle una mano: con coraggio può denunciare le ripetute violenze domestiche. Nelle settimane successive raccolgono le testimonianze dei vicini e dei loro conoscenti. Nei giorni scorsi al trentaquatrenne romeno viene notificato il provvedimento di allontanamento dalla casa familiare emesso dal Gip del Tribunale di Udine per maltrattamenti; lui va a vivere da un'altra parte. Per questa donna, anche lei 34enne, di nazionalità romena, e per i suoi figli, si chiudono le porte di un passato fatto di umiliazioni e violenze. 
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