CONEGLIANO - Condanato a 30 anni di carcere: il tribunale di Treviso ha emesso la sentenza su Mihael Savciuc, 19enne moldavo, ritenuto colpevole dell'omicidio dell'ex fidanzata, Irina Bakal.
Oggi la sentenza del rito abbreviato: la giovane era incinta ed è stata strangolata e colpita con una pietra. Con lei è morto anche il bimbo che aveva in grembo, figlio dell'assassino. L'omicidio è avvenuto il 19 marzo scorso. A ritrovare il corpo erano stati gli agenti mandati dallo stesso Mihail. La ragazza era morta da alcuni giorni. Tutto sarebbe nato da una lite. Un faccia a faccio presto degenerato in una violenta aggressione conclusasi con un colpo alla testa e poi il soffocamento.
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