Amanda Lear nonna ribelle in "Metti una notte", l'opera prima di Cosimo Messeri

Domenica 29 Ottobre 2017
Cosimo Messeri e Amanda Lear in "Metti una notte"
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Una nonna ribelle, seduttiva e un pò scavezzacollo con una vita piena di incontri (da Mick Jagger ai Pooh), solare e positiva: è Lulù, il divertente personaggio di Amanda Lear in “Metti una notte”, l'opera prima/commedia notturna
di Cosimo Messeri, anche coprotagonista, presentata nella sezione Kino di Alice nella città, alla Festa del cinema di
Roma. Un debutto che ha nel cast anche Marco Messeri (padre di Cosimo), Elio Pandolfi, Cristiana Capotondi, Elena Radonicich, Massimiliano Gallo e la piccola Flavia Mattei.

«Mi è piaciuto molto il ruolo, anche se contrariamente a quanto molti pensano è piuttosto diverso da me - spiega Amanda Lear, che negli ultimi dieci anni ha fatto teatro e cinema in Francia -. Molti sono legati alla mia immagine televisiva, ma in video devi essere per forza essere solare. Nella vita sono molto più tranquilla e chiusa di Lulù».

La storia ruota intorno alla tragicomica e surreale notte a Roma, che vive Martino (Cosimo Messeri), entomologo appena tornato da Londra. Lo zio (uno strepitoso Pandolfi) gli chiede di fare da babysitter alla figlia di alcuni amici, Linda (Mattei) ma in realtà ad avere più bisogno di un guardiano è la nonna della bambina, Lulù. La telefonata  improvvisa con richiesta d'aiuto di Tea (Radonicich), che Martino ama da sempre, costringe l'entomologo, a portarsi nonna e nipote in una serie di disavventure e incontri folli, da un criminale (Gallo) con problemi tricologici all'ultimo cantante new romantic (Maurizio Lombardi).

«Ho pensato a questa storia perché io vivo la notte, avendo difficoltà a dormire - spiega Cosimo Messeri -. Ho iniziato a immaginare cosa mi sarebbe potuto capitare in una notte sbatacchiato in giro alla ricerca di un amore». Quando definiscono il suo personaggio una «nonna sexy» Amanda Lear sorride: «Non mi trovo sexy per niente nel film... ma le nonne ormai non hanno età». Fra le sue performance più amate c'è quella come voce italiana di Edna, la costumista dei supereroi animati in Gli Incredibili: «Ora stanno lavorando al sequel, mi piacerebbe rifarlo, i bambini mi amano in quel ruolo».
L'ironia dell'ex musa di Dalì riemerge quando le chiedono un giudizio sullo scandalo Weinstein: «Il mondo del cinema è meraviglioso, e mi dispiace che ora si parli solo di cose squallide e pettegolezzi. Tutte queste attricette si scoprono santarelle. Si conosce la fama dei produttori americani, se mi avessero dato un appuntamento in una stanza d'albergo io gli avrei detto no, trovo tutto molto strano».




 
Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre, 17:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA