BELLUNO - Cinquanta interventi in meno di cinquanta chilometri. Praticamente un cantiere unico da Longarone a Cortina.
È il Piano Anas per i Mondiali 2021. Un vero e proprio piano di battaglia per snellire il traffico e sciogliere i nodi che oggi intasano la Statale 51. La vecchia Alemagna è destinata a cambiare profondamente nei prossimi anni. Tanto che l'automobilista abituato a ricordarsi il paesaggio dato dallo scorrere dei vari paesini della Valboite potrebbe non riconoscere più la strada verso Cortina. Nella lista delle opere Anas, difatti, si va dalla semplice sostituzione dei guard-rail, alla realizzazione di vere e proprie varianti. Per un totale di 172 milioni di euro.
LONGARONE
Il primo impatto con l'Alemagna per chi è diretto a Cortina è proprio l'uscita dell'autostrada A27, alle porte di Longarone. Come sa bene l'automobilista che ha provato a salire sotto il Cristallo e le Tofane nei week-end estivi. Perché il primo punto nero è proprio qui. Anas punta ad eliminarlo in due modi: con la rettifica di alcune curve all'altezza di Castellavazzo (prima delle gallerie verso Pieve di Cadore); e con una corsia di immissione dedicata per i veicoli che scendono dalla Val di Zoldo.
TAI DI CADORE
Alle porte del paese del Tiziano, ecco la prima variante. Del resto, anche qui si creano ingorghi notevoli nelle giornate da bollino nero. Il Piano Anas ha proposto una galleria che taglia fuori il bivio di Pieve. Il tunnel partirà qualche decina di metri prima della biforcazione tra Statale 51 e 51 bis e sbucherà dopo l'abitato di Tai. L'intervento sarà impegnativo. Costo: 30 milioni di euro.
VALLE
Dopo Pieve, ecco Valle. Ed ecco la seconda variante. Il vero punto nerissimo dell'Alemagna è nella strettoia di Palazzo Constantini (per i turisti che salgono a Cortina è il vecchio edificio con curva a gomito e semaforo). La soluzione? Una galleria che evita tutto il centro abitato. Il bypass partirà nei pressi del municipio (per chi proviene da Pieve in direzione Cortina) e scenderà verso il torrente Boite. Da lì partirà un tunnel di circa 800 metri che verrà scavato proprio sotto il centro del paese. L'uscita della galleria sarà dopo l'ultima casa di Valle, con innesto sulla Statale. Il costo dell'intervento si aggira sui 32 milioni di euro. Sarà questo, con ogni probabilità, il cantiere più imponente dell'intero Piano Anas.
SAN VITO
Il penultimo nodo dell'Alemagna si trova a pochi chilometri da Cortina. Per bypassare il centro del paese, Anas ha scelto di andare verso il corso del torrente Boite. La variante difatti taglia fuori San Vito, passando ai margini, per poco meno di 2,5 chilometri.
CORTINA
La circonvallazione del paese non ci sarà. Al suo posto, una soluzione più semplice e agevole: la variante di Zuel. Il progetto prevede una rotonda all'altezza dell'attuale distributore di carburante, e una galleria lunga 240 metri fino all'abitato di Pezié, dove la variante tornerà in Alemagna. L'operazione costa circa 30 milioni di euro.
Ultimo aggiornamento: 25 Giugno, 15:48
© RIPRODUZIONE RISERVATA È il Piano Anas per i Mondiali 2021. Un vero e proprio piano di battaglia per snellire il traffico e sciogliere i nodi che oggi intasano la Statale 51. La vecchia Alemagna è destinata a cambiare profondamente nei prossimi anni. Tanto che l'automobilista abituato a ricordarsi il paesaggio dato dallo scorrere dei vari paesini della Valboite potrebbe non riconoscere più la strada verso Cortina. Nella lista delle opere Anas, difatti, si va dalla semplice sostituzione dei guard-rail, alla realizzazione di vere e proprie varianti. Per un totale di 172 milioni di euro.
LONGARONE
Il primo impatto con l'Alemagna per chi è diretto a Cortina è proprio l'uscita dell'autostrada A27, alle porte di Longarone. Come sa bene l'automobilista che ha provato a salire sotto il Cristallo e le Tofane nei week-end estivi. Perché il primo punto nero è proprio qui. Anas punta ad eliminarlo in due modi: con la rettifica di alcune curve all'altezza di Castellavazzo (prima delle gallerie verso Pieve di Cadore); e con una corsia di immissione dedicata per i veicoli che scendono dalla Val di Zoldo.
TAI DI CADORE
Alle porte del paese del Tiziano, ecco la prima variante. Del resto, anche qui si creano ingorghi notevoli nelle giornate da bollino nero. Il Piano Anas ha proposto una galleria che taglia fuori il bivio di Pieve. Il tunnel partirà qualche decina di metri prima della biforcazione tra Statale 51 e 51 bis e sbucherà dopo l'abitato di Tai. L'intervento sarà impegnativo. Costo: 30 milioni di euro.
VALLE
Dopo Pieve, ecco Valle. Ed ecco la seconda variante. Il vero punto nerissimo dell'Alemagna è nella strettoia di Palazzo Constantini (per i turisti che salgono a Cortina è il vecchio edificio con curva a gomito e semaforo). La soluzione? Una galleria che evita tutto il centro abitato. Il bypass partirà nei pressi del municipio (per chi proviene da Pieve in direzione Cortina) e scenderà verso il torrente Boite. Da lì partirà un tunnel di circa 800 metri che verrà scavato proprio sotto il centro del paese. L'uscita della galleria sarà dopo l'ultima casa di Valle, con innesto sulla Statale. Il costo dell'intervento si aggira sui 32 milioni di euro. Sarà questo, con ogni probabilità, il cantiere più imponente dell'intero Piano Anas.
SAN VITO
Il penultimo nodo dell'Alemagna si trova a pochi chilometri da Cortina. Per bypassare il centro del paese, Anas ha scelto di andare verso il corso del torrente Boite. La variante difatti taglia fuori San Vito, passando ai margini, per poco meno di 2,5 chilometri.
CORTINA
La circonvallazione del paese non ci sarà. Al suo posto, una soluzione più semplice e agevole: la variante di Zuel. Il progetto prevede una rotonda all'altezza dell'attuale distributore di carburante, e una galleria lunga 240 metri fino all'abitato di Pezié, dove la variante tornerà in Alemagna. L'operazione costa circa 30 milioni di euro.
