La Serracchiani tutela i transessuali: dipendente regionale ottiene l'alias

Venerdì 13 Ottobre 2017
La Serracchiani tutela i transessuali: dipendente regionale ottiene l'alias
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TRIESTE - In Friuli Venezia Giulia c'è la possibilità di avere un'identità alias, diversa cioè da quella all'anagrafe. Una dipendente regionale assistita dall'avvocato udinese Patrizia Fiore in seguito alla delibera di agosto della Giunta Serracchiani per tutelare l'identità dei dipendenti transessuali - sta ottenendo la possibilità concreta di usare il nome di elezione ossia quello scelto in tutti i rapporti all'interno e all'esterno del proprio luogo di lavoro.
«In seguito alla delibera riferisce il legale contattato telefonicamente gli uffici hanno avviato le procedure amministrative e ora stiamo ottenendo anche la casella di posta elettronica e il badge». «Vogliamo garantire aveva spiegato quest'estate Serracchiani - il pieno diritto all'identità personale quale espressione della dignità del soggetto e diritto a essere riconosciuto nell'ambito sociale, anche sul luogo di lavoro».
È dunque operativo il procedimento che consente a chi si trova in una fase di transizione dovuta a una richiesta di cambio di sesso di essere riconosciuto con un nome diverso da quello anagrafico. Il caso della dipendente regionale ne è un esempio concreto.
Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre, 10:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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