FIESSO D'ARTICO - Era invalido da anni e, negli ultimi tempi, anche cieco. Con una madre anziana e una sorella malata, Loris Bertocco, 59 anni, di Fiesso d'Artico ha scelto la morte assistita in una clinica svizzera.
A darne notizia gli esponenti dei Verdi Gianfranco Bettin e Luana Zanella. Bertocco, che aveva sollecitato la Regione Veneto a legiferare in materia, ha lasciato un memoriale nel quale spiega la sua sofferenza e la sua scelta.
«Loris - ricorda Bettin - all'età di 19 anni, nel 1977, era rimasto paralizzato a causa di un incidente stradale. Nel tempo, le lesioni gravissime subite e problemi successivi ne avevano peggiorato la condizione, aggravata da una progressiva perdita della vista che lo aveva infine reso cieco. Era un uomo generoso e tenace, impegnato su molti fronti. Animatore culturale fin da ragazzo, per decenni aveva condotto trasmissioni musicali e politico-culturali nelle radio libere venete. Ambientalista convinto, era stato tra i fondatori dei Verdi italiani e non aveva mai smesso di partecipare a lotte sia territoriali che di portata globale: contro il nucleare e i mutamenti climatici, per la riconversione ecologica, per la pace».
IL MEMORIALE
«Il memoriale che ha lasciato e ci chiede di diffondere - conclude Bettin - ricostruisce il suo amore per la vita, la sua tribolazione, la sua lotta, la protesta per l'insufficiente assistenza che le persone come lui ricevono dalle istituzioni preposte.
Tutti i particolari sul Gazzettino di Venezia/Mestre di giovedì 12 ottobre
Invalido e cieco: sceglie la morte assistita in una clinica svizzera
Mercoledì 11 Ottobre 2017Parlava da tempo di questa sua scelta finale».