CADORE - È in Italia da 20 anni, fa parte dell'albo d'oro dei campionati italiani di bob, è referente di un'associazione sportiva e opera da tempo nello sport. Ma è finito a processo per l'accusa di aver violato la legge Bossi-Fini, ovvero per l'accusa di essere illegalmente in Italia. La vicenda è approdata ieri di fronte al giudice di pace. Alla sbarra il campione l'ex atleta della nazionale di bob a quattro, Santiago Edison Dos Santos che era presente in aula, difeso dall'avv. Monica De Mattia.
Sono state prodotte le prove col permesso di soggiorno poi non rinnovato per dimenticanza, dovuta al fatto che ormai, l'atleta della Nazionale, pensava di non aver bisogno di permesso di soggiorno per abitare nel suo Paese. Lo sportivo infatti risiede in Cadore per allenarsi a Cortina dove nel 2006 si aggiudicò il bronzo nei campionati disputati sulla pista di Ronco (con lui Loris Ottaviani, Livio Vito Tognon e Michele Gelmotto).
Ma Santiago, sudamericano di origine, è stato comunque processato. Inevitabile la richiesta del pm Gianluca Tricoli: «non doversi procedere» subito accolta dal giudice.
Ultimo aggiornamento: 16:16
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sono state prodotte le prove col permesso di soggiorno poi non rinnovato per dimenticanza, dovuta al fatto che ormai, l'atleta della Nazionale, pensava di non aver bisogno di permesso di soggiorno per abitare nel suo Paese. Lo sportivo infatti risiede in Cadore per allenarsi a Cortina dove nel 2006 si aggiudicò il bronzo nei campionati disputati sulla pista di Ronco (con lui Loris Ottaviani, Livio Vito Tognon e Michele Gelmotto).
Ma Santiago, sudamericano di origine, è stato comunque processato. Inevitabile la richiesta del pm Gianluca Tricoli: «non doversi procedere» subito accolta dal giudice.