Testate ai vigili: il sindaco vuole togliere la casa popolare al nomade

Martedì 10 Ottobre 2017 di Alberto Rodighiero
Testate ai vigili: il sindaco vuole togliere la casa popolare al nomade
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PADOVA - Sfreccia a folle velocità in via Chiesanuova completamente ubriaco, quando viene fermato prende a testate i vigili e ora il sindaco Sergio Giordani vuole toglierli la casa popolare che gli era stata assegnata dall'amministrazione Bitonci. Protagonista della vicenda, una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, ovvero Marcellino Seferovic, 25 anni, già residente nel campo nomadi di via Bassette (chiuso dalla giunta leghista) e attualmente domiciliato in un alloggio popolare di via Carli 8, laterale di via Maroncelli, dove vive con la compagna e tre figli. Si tratta di uno degli appartamenti che l'allora amministrazione leghista ha concesso alle famiglie nomadi che abitavano nel campo. 

L'uomo, con precedenti penali, è stato intercettato a bordo di un furgone Fiat Ducato bianco (intestato alla compagna) da due agenti motociclisti domenica verso le 15.30 mentre, poco dopo il cavalcavia di Chiesanuova, sfrecciava a tutta velocità in direzione Vicenza. Non appena è scatto l'alt dei vigili, Seferovic, a cui qualche giorno prima era stata revocata la patente per alcune infrazioni commesse in provincia di Rovigo, ha provato a darsi alla fuga, prima tentando di speronare le moto degli agenti e poi zigzagando a tutta velocità tra i traffico e passando tutti i semafori rossi. Arrivato al ponte delle Brentelle, però, a causa del traffico, il giovane è sceso dal furgone e ha tentato di fuggire correndo lungo l'argine. Dopo circa 300 metri, però, è stato bloccato. A quel punto ha cercato, senza successo, di divincolarsi colpendo con calci e testate i due vigili e, uno di loro è stato costretto a ricorrere alle cure mediche...

 
 
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