TRIESTE e CIVIDALE DEL FRIULI - Lo scrittore e drammaturgo Giorgio Pressburger è morto oggi 5 ottobre. Nato da genitori ebrei a Budapest, 80 anni e viveva da decenni a Trieste. Di origini slovacche, fu perseguitato dal nazismo, aveva ma durante la seconda guerra mondiale riuscì a fuggire: si trasferì in Italia nel 1956, quando con la famiglia lasciò l'Ungheria dopo l'invasione sovietica del 1956. Protagonista tra i più significativi nel panorama culturale, e non solo italiano, è stato anche direttore dell'Istituto Italiano di cultura a Budapest e fondatore del Mittelfest, nel 1991.
Pressburger è stato attivo ai massimi livelli in molteplici campi; ha svolto anche attività istituzionale come assessore del Comune di Spoleto. Nell'aprile del 2009 aveva accettato la candidatura, per l'Italia dei Valori, alle elezioni Europee del 7 giugno 2009. Nel 2010 gli era stato assegnato il premio Alabarda d'oro alla carriera per la letteratura. Parlava italiano, ungherese, tedesco, francese, inglese, russo e sloveno.
Nel 2013 gli è stato dedicato un film documentario dal titolo Messaggio per il secolo, prodotto e diretto da Mauro Caputo. Da una sua raccolta di racconti, nel 2004 è nato il film L'orologio di Monaco presentato al Festival Internazionale del Film di Roma e nel 2016, da un suo romanzo, il film Il profumo del tempo delle favole presentato alla 73° Mostra del Cinema di Venezia per le Giornate degli Autori-Venice days, entrambi diretti da Mauro Caputo, dove Pressburger è stato anche voce narrante e protagonista.
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