TREVISO - È stato un errore formale commesso nel 2012 dal tribunale di Treviso poco dopo l'estradizione e il rientro in Italia a mettere Julio Cesar Aguirre Zuluaga nelle condizioni di lasciare da uomo libero il carcere di Piacenza il 15 settembre. In sostanza dalla Francia fanno sapere che se i meccanismi nella cooperazione giudiziaria europea si sono ingrippati, una spiegazione c'è.
DELITTO E CASTIGO
Condannato per due stupri, uno commesso ai danni di una 21enne a Treviso nel 2011, l'altro nel 2010 a Montebelluna e di cui fu vittima un'amica della madre, Zuluaga avrebbe dovuto scontare complessivamente 13 anni di carcere. Invece, alla fine dei sette anni e due mesi inflitti per la violenza consumata in via Dandolo a Treviso l'uomo è uscito dalla galera di Piacenza dove era recluso. Il motivo? Semplicemente non gli si può far saldare il conto anche per la seconda condanna, già passata in giudicato nel 2013, a causa di una violazione delle regole sul mandato di arresto europeo...
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