BELLUNO - Morti in aumento, ma interventi di soccorso in calo. In compenso, conti salati per chi ha richiesto l’intervento del Suem e del Soccorso Alpino pur essendo illeso. L’estate di escursioni sulle Dolomiti bellunesi si chiude con un bilancio a più interpretazioni ma una certezza: sono ancora troppo pochi gli escursionisti che hanno in tasca un’assicurazione. Così anche per il 2016 le fatture che l’Usl 1 Dolomiti invierà alle case delle persone soccorse nel periodo compreso tra giugno e agosto, sono a tre cifre: 170.681 euro è il tesoretto che da qui ai prossimi mesi dovrà rientrare nelle casse dell’azienda sanitaria per le spese di elisoccorso sostenute per aiutare 44 escursionisti risultati illesi. Nel 2016 il conto ammontava a 220.054 a fronte, però, di 109 escursionisti recuperati. Quest’estate, è evidente, l’elicottero si è sobbarcato viaggi più lunghi, con maggiori ore di volo, per andare in aiuto ai 44 in difficoltà. I cittadini potranno richiedere il pagamento a rate, ma concederlo sarà discrezione dell’azienda sanitaria...
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".