TREVISO - Si inizia a sparare. Ieri è iniziata la stagione venatoria anche in provincia di Treviso. Si scaldano le doppiette di 46mila cacciatori in Veneto di cui circa 8mila nella Marca, che vede il suo territorio frazionato in tredici ambiti territoriali. Ma all'avvio della caccia fanno da contraltare le polemiche legate all'ultimo rapporto ministeriale dell'Ispra (istituto per la fauna selvatica). «Il documento - tuona la senatrice Pd Laura Puppato - descrive una situazione allarmante. Era stato raccomandato alle regioni di limitare la stagione a causa della siccità e degli incendi. In Veneto, invece, la stagione è stata addirittura anticipata al 2 settembre, con cinque giornate speciali, un altro favore alla lobby del consigliere Berlato». L'avvio funesto si è avuto in Trentino, dove si è registrato il primo morto di stagione. Mentre da Spresiano arriva la segnalazione alle forze dell'ordine secondo cui alcuni colpi di fucili avrebbero colpito il fabbricato in ferro di un'abitazione in via Ferraressa. «È il primo giorno e la situazione è già pesante - denunciano - soprattutto per il mancato rispetto delle distanze di sicurezza». La caccia si chiuderà anche quest'anno il 31 gennaio 2018...
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