Tutti i casi di malaria registrati in Italia negli ultimi due mesi saranno passati al vaglio dei carabinieri del Nas, che stanno indagando su come abbia contratto la malaria la bambina di trentina di quattro anni morta a Brescia il 4 settembre, senza essere stata in Paesi dove la malattia sia diffusa. Il Nas lavora nell'ambito dell'inchiesta aperta contro ignoti dalla Procura di Trento per omicidio colposo e passerà ora al vaglio non solo la storia clinica, ma anche i viaggi all'estero e gli spostamenti in Italia di tutte le persone che sono risultate avere contratto la malaria. A questo scopo, come si legge sui quotidiani locali, sentiranno ogni paziente, sia i casi semplici, che quelli più gravi.
Ultimo aggiornamento: 11 Settembre, 08:34
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".