TRIESTE - Hanno tentato di rapinare un 27enne, F.P. e sua moglie di 19 anni M.J le rispettive iniziali mentre si trovavano nella loro dimora all'interno di Villa Nazareth in via dell'Istria assieme al figlioletto di appena tre anni. I due aggressori, un 47enne originario del Kosovo e un 40enne triestino, si sono presentati alla porta della vittima per rapinargli gioielli e denaro che sapevano di trovare. La moglie è stata spinta a terra dai due: il compagno ha cercato di reagire spingendo fuori dall'abitazione i due malviventi ma nel corso della violenta collutazione, il kosovaro ha sferrato una coltellata alla schiena al 27enne per poi darsela a gambe levate. Il fatto risale a domenica 3 settembre ma soltanto oggi i Carabinieri di via Hermet hanno divulgato i particolari dell'accaduto conclusosi con l'arresto dei due aggressori. Nelle ore successive, quando il 27enne era stato già trasportato all’ospedale per le cure, uno dei due rapinatori ha persino raggiunto telefonicamente la vittima, minacciandola al fine di farla desistere dal proposito di denunciare i fatti alle Forze dell’Ordine. I due sono stati localizzati e catturati questa mattina nel corso di un blitz condotto dai militari. Il cittadino kosovaro è al carcere del Coroneo, in quanto autore materiale dell’accoltellamento nonché responsabile della telefonata minacciosa volta a non far denunciare l’accaduto, mentre l’italiano si trova agli arresti domiciliari.
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