ROMA - «Non possiamo permetterci coperture a macchia di leopardo, l'85% su un territorio, il 95% su quello vicino, perché questo ci esporrebbe al rischio di epidemie, mettendo a repentaglio la salute dei singoli e della collettività, diritti che entrambi sono tutelati dalle buone politiche vaccinali».
Lo scrive l'Ordine dei Medici Nazionale, Fnomceo, e di Venezia, in una lettera indirizzata al presidente della regione Veneto Luca Zaia. «Siamo d'accordo - sottolineano - sul fatto che l'aspetto organizzativo ha avuto un'accelerazione repentina, che rischia di creare difficoltà.
Vaccini, i medici scrivono a Zaia: «No alla moratoria, rischio epidemie»
Giovedì 7 Settembre 2017Ma una moratoria di due anni, anche se nata dal lodevole intento di venire incontro alle famiglie, rischia invece di creare un territorio a due velocità, facendo perdere ai nostri cittadini parte di quello che avevano guadagnato in termini di salute e prevenzione».