VICENZA - E' stata condannata con rito direttissimo a otto mesi di reclusione per detenzione di denaro contraffatto, a cui si aggiunge una denuncia per possesso improprio di arma. A finire nei guai una ragazza romena di 31 anni, residente a Vicenza, professione ballerina di lap dance in un locale di Torri di Quartesolo, processata questa mattina nel tribunale berico.
I fatti in questione sono avvenuti nella serata di ieri, attorno alle 21. La ballerina si trovava nell'auto, una Ford Galaxy - guidata da un vicentino di 39 anni, risultato poi essere un pregiudicato con patente sospesa - fermata in viale della Pace da una pattuglia dei carabinieri. Alla vista dei militari l'uomo ha provato a dileguarsi ma è stato fermato in via Gonzati. Gli uomini dell'Arma hanno chiesto il supporto delle volanti della Polizia: durante i controlli al 113 è arrivata la chiamata di una signora residente nella stessa via, che ha riferito di aver notato la donna gettare qualcosa al di là di un muretto che delimita la recinzione di una casa. Le immediate ricerche hanno portato al rinvenimento di una mazzetta di banconote false, per un importo complessivo di 180 euro in tagli da 20, coincidenti con il racconto della residente.
Per la romena è scattato l'arresto, ma durante la perquisizione personale i poliziotti hanno anche trovato nella sua borsa una confezione di spray urticante, illegale in Italia in quanto contenente un gas chimico dannoso per la salute e per questo ritenuto un'arma impropria. Nei guai anche il vicentino alla guida della Ford, denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale.
Ultimo aggiornamento: 15:35
© RIPRODUZIONE RISERVATA I fatti in questione sono avvenuti nella serata di ieri, attorno alle 21. La ballerina si trovava nell'auto, una Ford Galaxy - guidata da un vicentino di 39 anni, risultato poi essere un pregiudicato con patente sospesa - fermata in viale della Pace da una pattuglia dei carabinieri. Alla vista dei militari l'uomo ha provato a dileguarsi ma è stato fermato in via Gonzati. Gli uomini dell'Arma hanno chiesto il supporto delle volanti della Polizia: durante i controlli al 113 è arrivata la chiamata di una signora residente nella stessa via, che ha riferito di aver notato la donna gettare qualcosa al di là di un muretto che delimita la recinzione di una casa. Le immediate ricerche hanno portato al rinvenimento di una mazzetta di banconote false, per un importo complessivo di 180 euro in tagli da 20, coincidenti con il racconto della residente.
Per la romena è scattato l'arresto, ma durante la perquisizione personale i poliziotti hanno anche trovato nella sua borsa una confezione di spray urticante, illegale in Italia in quanto contenente un gas chimico dannoso per la salute e per questo ritenuto un'arma impropria. Nei guai anche il vicentino alla guida della Ford, denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale.
