Nadia, uccisa a 21 anni: il fidanzato killer in psichiatria. "È sotto choc, ha bisogno di aiuto"

Mercoledì 2 Agosto 2017
Nadia, uccisa a 21 anni: il fidanzato killer in psichiatria. "È sotto choc, ha bisogno di aiuto"
Francesco Mazzega, l'uomo di 36 anni, da ieri in stato di fermo per l'omicidio della fidanzata Nadia Orlando, è stato trasferito nel pomeriggio nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Udine. Lo si apprende dal suo difensore, l'avvocato Nicoletta Menosso, che ora sta andando a trovarlo in ospedale. «Penso - ha detto l'avv. Menosso - che questo dipinga il suo stato di salute. Il ragazzo è in stato di shock e ha bisogno di aiuto». Mazzega era già stato visitato questa mattina nell'infermeria del carcere e poi era tornato in cella. In mattinata aveva avuto anche un colloquio con uno psicologo della struttura penitenziaria.

«Ho tolto la vita a una persona, alla persona che amavo. L'ho tolta a me e ai miei genitori», avrebbe detto oggi Francesco Mazzega al suo avvocato di fiducia, Nicoletta Menosso. «È un ragazzo provatissimo e disperato. Sa cos'ha fatto ed è sotto shock. Ha un bisogno disperato di un aiuto», ha spiegato l'avvocato Menosso, subentrata alla collega d'ufficio, al termine del colloquio di circa due ore avuto questa mattina in carcere con il ragazzo.

Nell'incontro con il suo legale, il giovane ha ripercorso la serata di lunedì, il suo incontro con Nadia fino alla lite, quando le ha messo le mani al collo. Poi - ha riferito il legale - il suo ricordo si fa meno dettagliato. «C'è la volontà di collaborare e ricostruire i dettagli degli spostamenti spazio-temporali successivi ma - ha concluso Menosso - al momento è ancora difficile».
Ultimo aggiornamento: 18:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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