Protesta contro lo ius soli: cariche e feriti in piazza. Scattano due fermi /Guarda

Martedì 18 Luglio 2017
Protesta contro lo ius soli: cariche e feriti in piazza. Scattano due fermi /Guarda
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PADOVA - Centro blindato, cariche e feriti. La manifestazione di Forza Nuova contro la legge sullo ius soli ieri sera ha portato a diversi momenti di tensione, anche con degli scontri in piazza delle Erbe, per la contro manifestazione indetta dal centro sociale Pedro, da Adl Cobas, Razzismo Stop e Cobas Scuola. Una bomba carta esplosa dopo che la polizia e gli attivisti dei centri sociali sono entrati in contatto ha infatti portato al ferimento di un poliziotto e al fermo di tre manifestanti, con diversi contusi sempre tra i manifestanti.
 

 

Durante le cariche contro i manifestanti anche cinque agenti di polizia sono rimasti feriti, uno dei quali colpito alla schiena da una bomba carta; il poliziotto ha avuto una prognosi di 25 giorni. Un gruppo di manifestanti sono stati portati in Questura e identificati, a quanto pare tre le persone fermate. Alle 11 gli attivisti del Pedro si sono dati appuntamento davanti al Tribunale.

FERMO CONVALIDATO PER I DUE ATTIVISTI DEL PEDRO
È stato convalidato il fermo dei due militanti del Centro Sociale "Pedro", bloccati ieri dalla polizia durante gli scontri polizia in piazza delle Erbe a Padova.
I due antagonisti, una ragazza di 21 anni e un giovane di 27, erano accusati di resistenza a pubblico ufficiale. Il solo ragazzo, poi, doveva rispondere anche di travisamento. Durante la direttissima di stamane, il loro avvocato ha chiesto i termini della difesa e l'udienza è stata rinviata al 18 settembre. Nei loro confronti non sono state disposte misure cautelari. Mentre in Tribunale si svolgeva l'udienza, in via Tommaseo circa 70 manifestanti del Pedro hanno effettuato un sit-in di solidarietà nei confronti dei due fermati.

Ultimo aggiornamento: 15:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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