PORDENONE - «Tanto a pagare siamo sempre noi». C'è rabbia mista a rassegnazione per le vie del centro tra coloro che in questi ultimi giorni si sono ritrovati i finestrini dell'auto infranti. Vetture parcheggiate in posti che sembravano sicuri ma che a conti fatti si sono rivelati tutt'altro. Gli uomini delle volanti della questura di Pordenone, dopo un breve inseguimento, hanno stretto le manette ai polsi del responsabile dell'ultimo colpo, un angolano di 25 anni, L.N., beccato in flagranza mentre venerdì mattina stava rubando in una vettura in sosta all'interno del parcheggio comunale sotterraneo Alle Torri di via Roggiuzole. Domani si terrà la convalida dell'arresto di fronte al gip per l'ipotesi di reato di tentato furto aggravato. Le indagini sono in corso, ma ci sono indizi sufficienti per collegare il giovane a tutti i colpi messi a segno in questi ultimi giorni nei multipiano Candiani e Oberdan e sotto il centro direzionale al Bronx. I danni ammontano a oltre 10 mila. Il fatto che sia stato assicurato alla giustizia però non placa gli animi delle vittime, quasi tutti lavoratori o esercenti del centro che lasciano le loro auto nei multipiano proprio per evitare che si verifichino episodi del genere. Convinti insomma che un garage possa offrire qualche sicurezza in più a differenza di parcheggi di fortuna magari in qualche strada poco frequentata o in quartieri meno raccomandabili. Il risultato però è lo stesso...
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