UDINE - È del tutto probabile che il cadavere rinvenuto un paio di settimane fa al largo delle foci del Tagliamento, a distanza di 4 miglia marine dalla costa friulana, sia della donna brasiliana scomparsa da una nave da crociera per cui la Procura di Brindisi indaga per omicidio volontario.
Si è giunti a questa conclusione in base ai resti di abiti che il cadavere aveva ancora addosso, ovvero resti di vestiti che siano stati riconosciuti senza alcun dubbio, dalle ultime persone che avevano visto la donna prima della sua scomparsa. La donna era imbarcata come personale di servizio e sugli abiti ci sarebbe proprio un riferimento alla nave.
Evidentemente, le correnti hanno trascinato il corpo fino alle coste friulane dove era stato trovato dalla guardia costiera e recuperato dai carabinieri della Compagnia di Latisana. Un primo esame aveva fatto pensare a una permanenza in acqua di diversi mesi, viste le tremende condizioni in cui è stata trovata la salma. Sul caso indaga la Procura di Udine. L'ultima parola sarà quella dell'esame del Dna, esame che non è stato ancora fissato.
La donna, 36 anni, Simone Scheuer Souza, era scomparsa dalla nave Msc Musica che il 19 giugno era partita da Venezia in direzione Brindisi. Le ricerche sono condotte dalle Capitanerie di Porto di Ancona, Pescara e Venezia, supportate da un mezzo aereo, su tutto l'Alto Adriatico. La scomparsa della donna risalirebbe alla notte precedente.
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