L'avvertimento era stato lanciato dopo il referendum: con la Brexit, a meno di un accordo sul traffico aereo tra Gran bretagna e Unione Europea, i voli Ryanair in partenza dagli aeroporti britannici avrebbero subito un drastico taglio. «La deadline - aveva spiegato il patron Michael O' Leary - è settembre-ottobre 2018. Cominceremo a cancellare i voli 6 mesi prima della Brexit effettiva». Un concetto ribadito nei giorni scorsi: «Per settembre 2018, quando l'elettore inglese medio comincerà a pensare a dove passare le vacanze del 2019, le due opzioni rimaste saranno guidare fino in Scozia o prendere il traghetto per l'Irlanda. La Brexit è uno dei maggiori suicidi della storia». I voli saranno messi in vendita tra qualche mese, ma nessuno sa, per il momento, se gli aerei partiranno effettivamente.
Ultimo aggiornamento: 13 Luglio, 14:53
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