Violenza su minore al campo estivo: il noto alpinista Sciolari assolto

Martedì 20 Giugno 2017 di Lauredana Marsiglia
Ario Sciolari
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CORTINA - Assolto perché il fatto non costituisce reato. Ario Sciolari, 50 anni, noto alpinista che venne ammanettato nel 2010 al rientro da una spedizione dall'Antartide, con l'accusa di violenza sessuale su minore, ieri è stato assolto dalla Corte d'Appello di Venezia dopo un'ora di camera di consiglio. «La fine di un incubo» ha commentato ieri ad udienza chiusa. Il procuratore generale aveva chiesto la conferma della condanna di primo grado, di 3 anni e 10 mesi (tribunale Trentanovi, Coniglio, Scolozzi), ma a spuntarla è stata la difesa, affidata a Francesco Miraglia del foro di Modena. Resta in piedi solo la circonvenzione d'incapace e la pena di 1 anno.
«Ma siamo pronti ad andare in Cassazione - spiega il difensore -. Quel che conta è che nelle ben 174 pagine del verbale d'interrogatorio del minore non ci fosse mai stata traccia di atti sessuali. Questa assoluzione dovrebbe insegnare che prima di buttare la croce addosso alle persone è bene aspettare che i fatti siano chiariti».

La storia risale all'estate 2008 e si colloca in Val Formin dietro alla Croda da Lago, a Cortina (e non in Val di Zoldo come sempre affermato), dove Ario aveva dato vita ad un campo estivo, animandolo con la filosofia degli indiani Lakota. Giornate in piena sintonia con la madre terra, spogliati di tutto, anche dei vestiti. Usavano solo una sorta di pareo che Ario aveva insegnato loro a confezionare a mano, come facevano gli indiani, popolo profondamente animato dal rispetto della natura...

 
 
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