ROVIGO - In principio fu Giuseppe Osti (ex presidente del Coni, nonchè ex assessore provinciale e comunale), seguito nel luglio 2011 dalla proposta dell'allora assessore ai Lavori pubblici, Nello Piscopo, in accordo con il collega di giunta Andrea Bimbatti. A distanza di sei anni, è la volta di Luigi Costato, presidente della Fondazione Banca del Monte, che ha proposto lo spostamento dalla piazza centrale del capoluogo della statua dedicata a Vittorio Emanuele II. «Nulla ha a che vedere con la nostra piazza veneta e toglie solo spazio in occasione delle manifestazioni che prevedono tanto pubblico. Non dico di eliminarla, solo di spostarla».
Se Osti a suo tempo, oltre una decina di anni fa, aveva proposto anche una petizione con raccolta di firme per spostare la statua dalla piazza più grande tra tutte quelle rodigine, quattro anni più tardi Piscopo aveva trovato addirittura il luogo dove poterla ospitare: davanti alla torre campanaria, anche se l'assessore ammise che i costi per l'operazione di trasloco erano ingenti e il Comune non li aveva a bilancio...
Ultimo aggiornamento: 17:27
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