In ospedale vietato il burqa ma
si può entrare armati di pistola

Sabato 10 Giugno 2017 di Alda Vanzan
In ospedale vietato il burqa ma si può entrare armati di pistola
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Con il burqa no, con la pistola sì. Tra alcuni giorni in tutti gli ospedali del Veneto e in tutte le sedi della Regione, compresi gli uffici dell'Ater, non si potrà più entrare con il voto travisato: burqa, niqab, casco da motociclista, passamontagna (d'inverno, ovviamente), dovranno essere tolti da chi li indossa prima di varcare il portone di ingresso. In compenso, chi ha il porto d'armi potrà liberamente entrare in ospedale con la pistola. Ed è proprio questo contrasto a far gridare allo scandalo il consigliere regionale del Pd, Andrea Zanoni, che ha già depositato un emendamento al riguardo: «Non possiamo approvare una legge Beretta».

La proposta di legge anti-burqa in realtà è una proposta di regolamento sulle modalità di accesso e di permanenza nelle sedi istituzionali della Regione, degli enti del Servizio sanitario regionale, degli enti strumentali e degli organismi sottoposti a controllo e vigilanza dalla Regione. Il testo andrà in aula mercoledì e tutto lascia intendere sarà approvato. Significa che, di lì a pochi giorni, appena il nuovo regolamento sarà pubblicato sul Bur, le disposizioni diventeranno obbligatorie. E non si potrà più andare in ospedale col volto travisato...
 
 
Ultimo aggiornamento: 11 Giugno, 09:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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