Lesione cerebrale sul neonato: ​pignorato l'ospedale romano

Giovedì 8 Giugno 2017
Lesione cerebrale sul neonato: pignorato l'ospedale romano
TREVISO - Maxi risarcimento di circa 3 milioni di euro e pignoramento in atto - si tratta del blocco di 5 conti correnti per più di mezzo milione di euro - all'ospedale romano San Pietro-Fatebenefratelli per un caso di malasanità ai danni di una famiglia trevigiana.
Al centro della vicenda una grave lesione cerebrale ai danni di un neonato subito dopo il parto in seguito a una mancata trasfusione, l'azione legale si era conclusa con la condanna in primo grado nel 2016, da parte del tribunale Civile di Roma al risarcimento di 3 milioni.


I danni patiti dal minore, che oggi ha 15 anni, sono gravissimi - spiega Roberto Simioni, Presidente di Obiettivo Risarcimento, società di tutoring specializzata in casi di malasanità - paralisi celebrale infantile, ritardi neuro-cognitivi, distonia, sindromeatetosica; il bambino inoltre è ipovedente e affetto da grave ipoacusia. Il team legale che assiste la famiglia, insieme alla società di tutoring, "è stato costretto a precettare il nosocomio Ospedale San Pietro-Fatebenefratelli in vista di quella che sarà l'azione dirimente della vicenda: il pignoramento - continua il comunicato. Tutto ciò dovuto al fatto che l'ente non intende onorare il risarcimento spettante alla famiglia". Dalla direzione amministrativa dell'ospedale, interpellata sulla vicenda, sottolineano: "Siamo vicini alla famiglia e al bambino per quello che è successo. Fermo restando il giudizio d'appello pendente, si chiamerà a breve la controparte per definire uno scadenziamento dei pagamenti".
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