TREBASELEGHE - Migliorano le condizioni di Luigi Sibilio. Il pizzaiolo è ricoverato in rianimazione al Policlinico ma nelle prossime ore i medici potrebbero sciogliere la prognosi. Il 35enne accusato di aver accoltellato a morte l'amica Natasha Bettiolo, di 46 anni, è piantonato dai carabinieri in stato di arresto, con le accuse di omicidio volontario e di porto ingiustificato di coltello. Oggi stesso i carabinieri del Nucleo investigativo potrebbero interrogarlo, nel tentativo di ricostruire la dinamica dell'aggressione e di chiarire i contorni della relazione con la vittima. Stando alla ricostruzione degli uomini dell'Arma, Luigi e Natasha si sarebbero frequentati per alcuni mesi lo scorso anno. Il rapporto si sarebbe concluso circa cinque mesi fa. Al punto che il 35enne aveva lasciato il suo domicilio di Loreggia per fare ritorno a Napoli. Non è chiaro se in questo lasso di tempo i due siano rimasti in contatto. Qualche ragguaglio potrà arrivare dall'esame del cellulare in uso alla cuoca e dai tabulati telefonici. Alle forze dell'ordine non risultano comunque segnalazioni di molestie o maltrattamenti. Sibilio avrebbe fatto ritorno in Veneto non più tardi di una ventina di giorni fa. E avrebbe cercato in ogni modo di riallacciare i contatti con Natasha.
Il sostituto procuratore Roberto Piccione chiederà in queste ore la convalida dell'arresto al giudice per le indagini preliminari. Contesterà a Sibilio pure l'aggravante della premeditazione: il giovane è arrivato a Trebaseleghe con un coltellaccio da cucina, dotato di una lama di 15 centimetri, che aveva portato con sé da casa. L'arma è stata recuperata dai carabinieri sul tappetino della Lancia Y, tra i due sedili.