Chiara, la designer veneta che ha inventato la "bicicletta-lavatrice"

Lunedì 8 Maggio 2017 di Elena Ferrarese
Chiara Sonda
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BASSANO - Ha inventato la bicicletta con la lavatrice che non consuma energia elettrica e tiene in forma. Il progetto - ripreso da diversi media e trasmissioni televisive, come “Tempo e Denaro” della Rai lo scorso inverno, con attualmente quasi 50 mila visualizzazioni su YouTube - si chiama “Lavandando” e consiste in un cestello, adattabile a qualsiasi bicicletta, che permette di lavare il bucato durante gli spostamenti su due ruote. È pensato in particolare per quelle regioni dove l'accesso all'energia elettrica e all'acqua corrente è difficile o quasi inesistente, come l'Africa sub-sahariana.
 

 


Ma la biciletta-lavatrice, ideata e presentata all’Università di Design e Arti di Bolzano, è stato solo il primo passo verso una serie di progetti legati alla difesa dell’ambiente e alla sostenibilità sviluppati dalla giovane designer bassanese Chiara Sonda. Classe 1988, Chiara è figlia di un ceramista di Nove. Tornata nel Vicentino dopo la laurea a Bolzano, ha voluto lavorare per 6 mesi con gli artigiani del territorio (Nove, Cartigliano, Bassano), osservando, imparando e proponendo le sue intuizioni, come l’aggiungere materiali estranei alla composizione. Da lì è nata la sua idea di recuperare gli elementi che i ceramisti buttavano via perché in esubero al pezzo, ovvero forme ad imbuto avanzate dagli stampi, per creare le sue ormai famose ciotole “Chicche” (chiudendo l’imbuto), richieste da chef stellati, e le sue sorprendenti “Astrolamp", lampade rotonde in ceramica composte da più “imbuti aperti” che diversi negozi e locali in Italia stanno esponendo. La designer tiene anche corsi e laboratori di ceramica per far capire quanto lavoro c’è dietro ad un prodotto, anche piccolo, artigianale.

Il recupero, questa volta delle tradizioni di una volta, è la nuova sfida di Chiara che, sempre alla ricerca di artigiani e designer più originali ed attenti all’ambiente (anche nel campo della moda, settore da cui proviene sua mamma) con cui collaborare, ha iniziato a cooperare con il nuovo fashion brand altoatesino Qollezione che ha ridato valore ad un tessuto tipico e lo ha fatto diventare di tendenza. Si tratta del "blauer Schurz”, l’inconfondibile e resistente grembiule blu, simbolo del mondo rurale dell’Alto Adige, a cui la Qollezione_01 di fatto si ispira per proporre linee contemporanee. Il “Negozio Sbagliato” di ceramiche e moda di Chiara Sonda, che si trova a Marostica, in via Nonis 70/a, sarà la prima sede in Italia, oltre a quelle altoatesine, dove si potranno ammirare (e provare) in anteprima queste originalissime creazioni, che verranno presentate il 20 maggio alle 15.30.  

Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 15:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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