UDINE - La procura di Udine ha aperto un'inchiesta a carico di ignoti sulle finte vaccinazioni somministrate ad alcuni bambini nel distretto sanitario di Codroipo (Udine), dove tra il 16 novembre 2009 e il 18 dicembre 2015 ha lavorato l'assistente sanitaria Emanuela Petrillo. Le ipotesi di reato formulata dalla Procura sono quelle di omissione d'atti d'ufficio e falsità in certificazioni.
«Contemporaneamente alla nostra apertura dell'indagine - ha spiegato il Procuratore di Udine, Antonio De Nicolo - ho ricevuto il direttore generale dell'Azienda sanitaria 3 che è venuto a raccontarci quanto stava emergendo dai loro controlli, in un ambito di leale collaborazione tra le istituzioni». L'indagine, coordinata dal pm Claudia Danelon, è diretta a verificare se vi sia stata un'attività omissiva e chi ne debba rispondere.
«Una cosa che deve essere chiara - ha aggiunto De Nicolo - è questa: facciamo accertamenti su una situazione che non è in corso.
Vaccini: scatta l'inchiesta, Procura di Udine apre fascicolo contro ignoti
Domenica 30 Aprile 2017Non abbiamo esigenze di celerità. In questa fase non vogliamo ostacolare l'operato dell'autorità sanitaria distogliendola dal proprio compito, che è quello di rivaccinare la popolazione», ha aggiunto De Nicolo.