È il Settentrione l'Eldorado dei lavoratori italiani: con 1.476 euro mensili, infatti, Bolzano è la provincia che, oltre ad avere il tasso di disoccupazione più basso, detiene il primato delle buste paga più consistenti fra i dipendenti. A seguire, numerosi altri centri del Nord, ossia Varese (1.471 euro), Monza e Brianza (1.456), Como (1.449), Verbano Cusio Ossola (1.434), Bologna (1.424) e Lodi (1.423). Le città del Nordest: Pordenone è al 18esimo posto, Belluno al 21esimo, Trento al 25esimo, Gorizia al 27esimo, Udine 28esimo, Padova al 32esimo, Vicenza al 33esimo, Trieste al 38esimo, Venezia al 40esimo e Treviso al 41esimo, Rovigo al 54esimo.
Magrissima, invece, la retribuzione media degli occupati di Ascoli Piceno, che con 925 euro è fanalino di coda. Lo rileva l'Osservatorio Statistico dei consulenti del lavoro in un report presentato oggi a Napoli, nell'ultima giornata del congresso nazionale della categoria. Stando al dossier, il dominio settentrionale sulle retribuzioni si espande fino al 55esimo posto della classifica delle province con gli stipendi medi più elevati della Penisola, poiché la prima provincia del Mezzogiorno dove si guadagna di più è L'Aquila con 1.282 euro.
Ecco la classifica (se non la vedi clicca QUI)
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