PORTOGRUARO - Ad avere la peggio per la gelata di giovedì notte sono stati le viti di prosecco, oltre a tutti i vitigni di vino bianco come il Chardonnay e comunque i vini precoci. Colpita la zona nord-orientale del doc Lison Pramaggiore verso il Friuli. E se nel San Vitese e la Bassa Pordenonese i viticoltori lamentano la perdita dell'intero raccolto di prosecco, anche a Cinto Caomaggiore ci si mette le mani sui capelli. «Qui a Cinto - lamenta Michele Pigafetta, consigliere della lista Insieme per Cinto, già assessore all'agricoltura - possiamo già quantificare una perdita di circa il 70% del raccolto di prosecco. Non è come nel Sanvitese, dove la temperatura è scesa fino a 2 sotto zero, con una perdita del 130% del raccolto, visto che è stato compromesso anche quello de prossimo anno, ma il danno provocato della brina è stato comunque veramente notevole. Purtroppo, nonostante non si sia scesi del tutto sotto zero è la brina ad avere gelato i germogli».
Ultimo aggiornamento: 24 Aprile, 11:08
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