PIEVE - Dopo mesi di preparazione questa sera, alle 20.30 in municipio a Pieve di Cadore, sarà presentato il progetto di controllo di vicinato. Una soluzione alla raffica di furti avvenuto nello scorso autunno-inverno in tutto il Cadore, non solo a Pieve.
In particolare venne colpita la frazione di Pozzale dove i cittadini si erano organizzati autonomamente effettuato delle ronde serali e notturne. Ma ora si passa ad una soluzione istituzionale, di maggior garanzia per tutti.
L'amministrazione comunale, ancora a metà marzo, aveva sottoscritto un protocollo d'intesa con la Prefettura per avviare il controllo di vicinato. Si tratta di un progetto importante per la comunità perché è uno strumento di prevenzione dei reati predatori che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini e la cooperazione con le forze di polizia; è anche un metodo per recuperare le regole del buon vicinato e promuovere la coesione sociale assicura il sindaco Maria Antonia Ciotti. Il controllo si concretizza in un'attenta sorveglianza da parte dei cittadini con la possibilità di comunicare fatti e circostanze sospette alla polizia locale ed alle forze dell'ordine che verificheranno poi le segnalazioni pervenute.
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