Il Marocco riavrà il suo dinosauro marino.
È stata una Ong di Rabat a sollevare il caso, sospettando che il plesiosauro di sicura provenienza marocchina fosse stato esportato illegalmente. Un tesoro patrimoniale unico, finito chissà come in Francia, pronto per essere venduto a qualche museo o collezionista del mondo. La denuncia aveva messo in moto le autorità e quando queste di sono rivolte alla casa d'aste, il proprietario dello scheletro è stato raggiunto da un avviso di garanzia perché nel frattempo era scattate l'inchiesta. Riconosciuta la provenienza, i proprietari hanno bloccato la vendita e grazie all'intermediazione dell'ambasciata del Marocco in Francia, hanno riconsegnato il fossile. Saranno risarciti delle spese di restauro e di ricostruzione dello scheletro. La denuncia per sottrazione di bene e per esportazione illecita di fossile seguirà il suo corso. Alla casa d'aste il plesiosauro risultava con tutte le carte in regola