Non era laureato, la Regione Veneto sospende un dirigente dal servizio

Venerdì 17 Febbraio 2017 di Alda Vanzan
Palazzo ferro Fini
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VENEZIA - Fino allo scorso ottobre l'hanno chiamato architetto. Il curriculum, del resto, era chiarissimo: dal 1980 laurea in Architettura conseguita presso lo Iuav di Venezia con tesi in Restauro urbano. Ma quando a Palazzo Balbi hanno scoperto che la laurea non esisteva e che c'era solo un diploma di geometra, per il dirigente è scattata la sospensione dal servizio. Per sei mesi. Occhio: in Regione Veneto ci sarebbero altri tre, se non quattro casi di titoli di studio presentati da dipendenti, dubbi. O quantomeno non corrispondenti.
Tutto inizia lo scorso anno, quando a Palazzo Balbi viene varata la riorganizzazione della Regione, con le nuove direzioni, i nuovi direttori, i nuovi dirigenti. È in quell'occasione che il governatore Luca Zaia firma una lettera con la quale dispone controlli a campione su tutti i titoli di studio esibiti dai dipendenti. E, soprattutto, Zaia chiede verifiche sulla corrispondenza tra i titoli di studio e la carriera fatta.
La disposizione del governatore non resta sulla carta. Gli uffici cominciano a fare controlli. E nel campione degli esaminandi finisce Enrico Tagliati, 66 anni domani, dirigente regionale, a lungo responsabile della segreteria della Commissione di salvaguardia di Venezia. 

 
Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 07:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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