Quei passeggeri maleducati sui treni regionali e le corriere sostitutive

Sabato 4 Febbraio 2017
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Caro Gazzettino, 
scrivo  per segnalare la maleducazione dei passeggeri dei treni regionali e delle corriere sostitutive operate da Trenitalia. In data 27 gennaio scopro, con mio estremo sconcerto, che sull'autocorsa TS302 Cervignano-Udine delle  7.20 non ci si poteva sedere: i sedili adiacenti erano occupati dai viaggiatori con borse, cappotti ed altri effetti personali. Tale comportamento è una vera mancanza di rispetto verso il prossimo.

Ho provato a chiedere che i sedili ingiustamente occupati fossero liberati, ma in risposta si ricevono indifferenza o sbuffi, e alla fine i posti sono stati liberati controvoglia.

Un tanto si verifica anche in condizioni di basso affollamento, così come sui treni del servizio regionale.

Ciò costituisce infrazione delle condizioni di trasporto dei vettori e del DPCM 30.12.1998, che recano un esplicito divieto di occupazione di più di un posto a sedere, e non sempre il personale di bordo lo fa rispettare…

Normativa analoga esiste in altri Paesi (Austria, Svizzera, Francia, Germania, Slovenia ecc.) ed è fatta rispettare appieno e, in caso di mancata ottemperanza del viaggiatore, scattano pesanti sanzioni.

Ho già richiesto un intervento normativo a Trenitalia, alla Regione e al Ministero dei Trasporti, invano: tutto s'insabbia fra gli oscuri meandri dei tre Enti.

E ci permettiamo di continuare a dire "Italiani brava gente"...
Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio, 13:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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