Luciana Boccardi
MODI E MODA di
Luciana Boccardi

A Pitti Uomo le eccellenze della
moda maschile: BELVEST

Sabato 31 Dicembre 2016 di Luciana Boccardi
 
 
Anno nuovo, moda…..nuova?  Non è facile per uno stilista oggi indovinare visto che mentre fino a qualche tempo fa erano gli stilisti a inventare e imporre un look oggi è la cosiddetta “strada”, è la gente comune a scegliere come vestirsi e lo fa cercando di imitare il cantante preferito, lo sportivo vincente, il “grande fratello” più gettonato.  Nella prossima edizione di Pitti Uomo , la vetrina internazionale della moda maschile che aprirà i battenti il 10 gennaio per presentare al pubblico del mondo  il meglio della produzione non solo italiana che apre i giochi della moda maschile a Firenze, sembra ci sia molta carne al fuoco..
“Siamo in una fase di transizione che esploderà in una moda imprevedibile e vincente” ,  assicurano  i cervelli preposti all’invenzione di un trend.  “Vincerà la qualità” -  afferma con sicurezza una delle figure più rappresentative della moda maschile,  Maria Teresa Nicoletto, pugnace  signora della veneta Belvest, un’azienda che per la storia di Pitti Uomo rappresenta uno dei pilastri fondamentali, una delle eccellenze italiane presente dalle prime edizioni  della rassegna fiorentina , nello spazio elitario di “Classico Italia” .
Oggi questa signora , che  divide la sua vita tra lavoro e buone letture , coadiuvata  dal figlio Riccardo Della Piazza,  conduce  la  Belvest   con la determinazione dei vincenti ma anche con una carica umana che le perviene dalla storia di famiglia legata all’impresa tessile.  Fin dalle prime edizioni di Pitti, questo  stand  si faceva notare oltre che per la qualità delle collezioni per la presenza unica e irripetibile di Aldo Nicoletto, il fondatore dell’azienda veneta  che sempre ha creduto nella bellezza e nella qualità delle cose. Veneto, anzi personaggio del profondo Veneto ,  Nicoletto senior  aspettava clienti, stampa, amici e curiosi , sulla soglia dello stand, incrociando le braccia dietro la schiena e limitandosi a guardare. “Basta un’occhiata per capire se quel tal visitatore è persona che capisce o meno”, mi precisò un giorno  in vena di confidenze professionali. E con chi “capiva” il signore delle giacche più ricercate, dell’àplomb  perfetto, dei primi cappotti leggerissimi e caldi,  preziosi come pellicce, in guanaco, in cachemire, in  cammello ,   diventava un amico,  indipendentemente dal gradimento commerciale di un incontro. Ma se fiutava curiosità gratuite, voglia di copiare, aria sospetta in chi magari fingeva di interessarsi  alla collezione sotto il profilo degli acquisti  mentre  in  realtà  cercava solo  spunti da ricopiare o da vendere , il ”patron”  Nicoletto  tirava fuori artigli “veneti”  temibili  e  mai  celati. Il successo della Belvest  , l’azienda   che anche in questo gennaio 2017 ritroveremo a Firenze nello spazio elitario di Classico Italia,  scende per li rami  di una famiglia di imprenditori che ha raggiunto i vertici impugnando  quello slogan che fa da motore per le  aziende forti del Nordest italiano: “mai paura di niente”. Ed è  ancora lo slogan dell’attuale dirigenza, di Maria Teresa, approdata alla moda da tutt’altro mondo , e del figlio Riccardo . Parliamo di coraggio e competenza: due qualità che oggi  rendono gli imprenditori (non solo della moda)  avatar di eroi del nostro tempo.
  
  Ultimo aggiornamento: 20:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA