PADOVA - Don Andrea Contin reclutava sui siti a luci rosse i clienti per le sue amanti. È l'ultima clamorosa indiscrezione che trapela dall'inchiesta dei carabinieri sullo scandalo di San Lazzaro. Gli investigatori dell'Arma hanno setacciato in lungo e in largo la rete partendo dalle numerose tracce lasciate dal 48enne ex parroco sul computer o sull'iPad.
È attraverso siti di annunci sexy che don Andrea offriva le sue donne. O riusciva a convincerle a pubblicare le offerte di sesso con tanto di fotografie di nudo esplicito (ma mai con il volto in evidenza, ndr) e numeri di cellulare, oppure era direttamente il presbitero a sostituirsi alle amanti celandosi dietro la loro identità.
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