Di tale sfregio non se ne sentiva proprio la necessità. Mi riferisco al mostro ecologico che si "impone" alla nostra vista in piazzale Donatori di sangue dove si è pensato bene di riqualificare l'area di accesso al gioiello di Mestre, ovvero piazza Ferretto, con un luogo di raccolta e smistamento dei rifiuti. Dopo mesi e mesi di lavoro edilizio rispetto al quale non è mai stato possibile conoscere la reale destinazione d'uso dell'area che, in continuità con via Rosa ri-pavimentata, veniva presentata come l'accesso elegante alla Piazza ( forse un nuovo parcheggio, si ipotizzava, nel cuore della città?) abbiamo scoperto, una mattina, la triste realtà: raccolta e smistamento dei rifiuti urbani.
Un colpo al cuore. Davanti alle Poste centrali e ad un albergo che registra un continuo movimento di turisti, accanto alle Vele che,piaccia o non piaccia sono comunque un'opera d'arte, e soprattutto di fronte a villa Erizzo,la splendida biblioteca frequentata ogni giorno dai nostri studenti, ed è una gioia vederli, si è pensato di piazzare l'isola ecologica. Rifiuti contrapposti a cultura.
Grande strategia di valorizzazione civica e civile del territorio urbano! Ma non c'era proprio un'altra area in città idonea per le "immondizie"e relativi olezzi? Come cittadina mi sento profondamente offesa da tanta mancanza di sensibilità al decoro e ad un disegno di bellezza cui dovrebbe essere ricondotta la riqualificazione urbana che ritengo debba rappresentare uno dei parametri fondamentali nella gestione politico-amministrativa di una città.
Last but not least, quante risorse saranno state impiegate per dare vita a tale mostruosità?
Laura De Lazzari
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un colpo al cuore. Davanti alle Poste centrali e ad un albergo che registra un continuo movimento di turisti, accanto alle Vele che,piaccia o non piaccia sono comunque un'opera d'arte, e soprattutto di fronte a villa Erizzo,la splendida biblioteca frequentata ogni giorno dai nostri studenti, ed è una gioia vederli, si è pensato di piazzare l'isola ecologica. Rifiuti contrapposti a cultura.
Grande strategia di valorizzazione civica e civile del territorio urbano! Ma non c'era proprio un'altra area in città idonea per le "immondizie"e relativi olezzi? Come cittadina mi sento profondamente offesa da tanta mancanza di sensibilità al decoro e ad un disegno di bellezza cui dovrebbe essere ricondotta la riqualificazione urbana che ritengo debba rappresentare uno dei parametri fondamentali nella gestione politico-amministrativa di una città.
Last but not least, quante risorse saranno state impiegate per dare vita a tale mostruosità?
Laura De Lazzari