Casa "soffiata" all'asta ma lei non si arrende: legale e custode nei guai

Lunedì 28 Novembre 2016 di Marco Aldighieri
Casa "soffiata" all'asta ma lei non si arrende: legale e custode nei guai
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TEOLO - Un'asta giudiziaria al tribunale di Padova è finita con una denuncia in Procura per truffa e turbativa d'asta nei confronti di un custode, un vice custode e un avvocato. È il 26 luglio quando all'asta, per l'acquisto di una casa nel comune di Teolo, si sono presentati due avvocati più l'ex proprietaria che ha cercato di riaverla. Un legale è riuscito a strappare l'abitazione alla sua ex proprietaria a furia di rilanci acquistandola per 235mila euro con pagamento immediato. Ma la donna non ha voluto arrendersi e si è affidata a un avvocato di Roma. Il legale a settembre ha chiesto di controllare il registro dell'asta del 26 luglio e si è accorto che l'avvocato non ha pagato nell'immediato l'acquisto dell'abitazione, ma in giornata. Una differenza secondo l'ex proprietaria della casa non da poco...
 
 
Ultimo aggiornamento: 11:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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