VERONA - Tre giovani cittadini eritrei sono stati condannati a pene tra i nove e gli undici mesi, con la sospensione della pena, dal tribunale di Verona dopo essere stato arrestati dagli agenti della polizia di frontiera dell'aeroporto "Catullo" di Verona perché avevano presentato documenti falsi per raggiungere Londra. L'accusa era di possesso e fabbricazione documenti di identificazione falsi, ricettazione, false attestazioni d'identità. Due, un uomo e una donna, erano stati fermati dopo che avevano mostrato passaporti inglesi risultati rubati in Inghilterra e dove erano state sostituite le foto; il terzo aveva esibito un passaporto greco, anch'esso risultato rubato in Grecia nel 2015 e con la pagina con i dati identificativi sostituita.
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