ZANE’ - Dopo 4 mesi di latitanza si è costituito ai carabinieri di Gorizia Carlo Helt, sinto 39enne, che il 23 giugno armato una pistola Bernardelle calibro 9 in una spedizione punitiva compiuta presso un accampamento con due roulotte di nomadi in via Liguria, uccise per uno “sgarro in famiglia” il 51enne Davide Kari e ferì il fratello Vianello di 42 anni. Nei suoi confronti pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla procura di Vicenza.
Al momento è in carcere a Gorizia con l’accusa di omicidio e tentato omicidio pluriaggravati. Helt che martedì è stato sottoposto all’interrogatorio di garanzia e assistito dall’avvocato Emanuele Luppi si è avvalso della facoltà di non rispondere. Nei prossimi giorni il 39enne sarà trasferito al carcere di Vicenza. Dalle indagini delle forze dell’ordine la spedizione punitiva costata la vita a Davide Kari sarebbe scattata nel corso di una faida tra famiglie nomadi scoppiata poco prima dell’omicidio. Un’offesa a un parente defunto avrebbe scatenato la rabbia di Carlo Helt tanto da uccidere Davide Kari e ferire il fratello Vianello davanti alla propria roulotte e ai familiari con un colpo di pistola al ventre.
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