VENEZIA - Sette venetisti che fanno riferimento al movimento Venezia Capitale si sono ritrovati nella sala del Maggior Consiglio a Palazzo Ducale per proclamare il 121° doge di Venezia, successore di Ludovico Manin, pagando rigorosamente il biglietto di ingresso alle casse della Fondazione Musei Civici. Rivoluzionari sì, ma con il ticket in tasca. Gli agenti di polizia hanno iniziato ad identificare tutti i presenti invitandoli a mostrare la carta d'identità: qualcuno ha esibito un finto documento della Repubblica Veneta. Gli agenti, ovviamente, hanno preteso la carta d'identità della Repubblica Italiana. Per la cronaca: nuovo 121. doge dopo la rinuncia di Franco Rocchetta, è stato eletto l'imprenditore veneziano Albert Gardin.
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