Tornano i confini: ecco la "barriera"
austriaca a Passo Monte Croce

Giovedì 20 Ottobre 2016 di Paola Treppo
Ecco il nuovo confine tra Italia e Austria in Friuli
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PALUZZA (Udine) - Improvviso e inaspettato l’intervento delle autorità austriache, di questi giorni, di installare due container e un posto di controllo riparato sul vecchio modello della garitta sul passo montano di Monte Croce Carnico, al confine Italia-Austria, nel comune di Paluzza, nella parte del territorio dell’Austria, in provincia di Udine.

Siamo a quota 1360 metri sul livello del mare. Il passo è uno di quelli turistici, dove in estate “stazionano” oltre mille persone al giorno tra camminatori ed escursionisti, e dove continuano a passare anche mezzi pesanti, tutto l’anno: camion con carichi commerciali, che nulla hanno a che vedere con il transito di “diletto”. Non è passato inosservato a nessuno il posizionamento di una vera e propria garitta, ancora da ultimare, sotto la neve, in materiale che pare essere di compensato (nelle foto). E vicino, in fase di allestimento, due container. Non è ufficiale, al momento, la funzione di questa sorta di “nuovo valico”: un posto di controllo fisso? È evidente, almeno dalle immagini.

 

A Passo Monte Croce non ci sono mai stati rintracci di clandestini, almeno ufficialmente, ma forse qualcosa è cambiato. Forse c’è il timore che dopo i controlli sui treni in Austria e i recenti rintracci di clandestini appiedati a Tarvisio e a Coccau, e lungo la A23 - quelli della rotta balcanica -, questo storico passo montano, che è stato trafficatissimo prima della realizzazione della A4, possa diventare “ponte” per il passaggio di passeur. Di fatto si sta creando una barriera fisica di controllo. 

Ultimo aggiornamento: 19:13

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